Massa
Adagiata nella pianura tra le Alpi Apuane e il mare, il primo documento che ne attesta le origini risale all’882; quindi viene citata come curtis dei vescovi di Luni nel secolo X. L’abitato medievale della città risale all’XI, XII secolo quando, su un colle lungo la strada pedemontana, si consolidò un nucleo fortificato, feudo degli Obertenghi.
Il centro antico restò pressoché inalterato lungo il Medioevo fino al passaggio della città, assieme a Carrara, sotto i Malaspina (1442) e i Cybo Malaspina (1553).
Per suggerimenti e descrizione approfondita dei luoghi da vedere è disponibile on line la Guida: “Passeggiando per Massa“.
Altre informazioni:
Sito del Comune di Massa
Da vedere
Palazzo Ducale: Costruito per volere di Alberico I Cybo Malaspina nel 1547, è stata la principale sede abitativa della famiglia. La parte piu’ imponente dell’edificio venne realizzata da Carlo I ed e’ costituita dal Salone degli Svizzeri e dalla Cappella Ducale. La sistemazione definitiva, terminata nei primi anni del ‘700 per volonta’ della principessa romana Teresa Pamphilj, moglie di Carlo II, fu opera di Alessandro Bergamini.
Museo Diocesano: Ha sede all’interno di uno dei palazzi storici di Massa, il “palazzino dei cadetti”. Costruito alla fine del Cinquecento da Alberico I Cybo Malaspina, fu donato nel 1822 alla Diocesi di Massa Carrara Pontremoli. Oggi nelle sale si possano ammirare le opere che meglio rappresentano la storia artistica e religiosa del territorio.
Cattedrale: Intitolata ai Ss. Pietro e Francesco, eretta a duomo nell’Ottocento, presenta una struttura ad una sola navata centrale e tre altari laterali. La cappella sotterranea ospita le urne funerarie dei principi e duchi di Massa.
Teatro Guglielmi: Costruito nel 1880, fu intitolato al musicista massese Pietro Alessandro Guglielmi. All’interno riporta decorazioni in stucco dorato ed è strutturato in tre ordini di palchi e un grande loggione superiore. Il Maestro è nato a Massa nel 1728 e morto a Roma nel 1804. Ha studiato con suo padre Iacopo e poi con F. Durante. Fu maestro di cappella a Dresda, Brunswick e Roma (San Pietro). Compose molta musica sacra e soprattutto teatrale, che ebbe ai suoi tempi un certo favore e divenne uno dei maggiori compositori dell’opera buffa napoletana settecentesca, durante il suo soggiorno nella città partenopea.
Chiesa della Misericordia: Costruita nel 1629, ha mantenuto quasi intatta nel tempo la sua struttura originale. Molto interessanti l’abside e le due cappelle laterali.
Castello Malaspina: Domina dall’alto di un colle roccioso l’estesa area pianeggiante sottostante, con un’ampia
visibilità su tutta la costa. Di origine altomedievale, sotto la signoria dei Malaspina, durante il Rinascimento, ha assunto la forma attuale di palazzo-castello.
Chiesa della Madonna del Carmine: Costruita nella metà del Cinquecento insieme al convento delle monache di S. Chiara, fortemente voluto da Taddea Malaspina.